Da Voltaire, filosofo francese del 1700, una citazione che ben rappresenta l’identità di Bellaveder, una cantina che ha sposato la filosofia dell’agricoltura biologica trattando le vigne come se fosse il proprio giardino di casa con un’attenzione che parte anche dall’antica tecnica del sovescio. Cos’è il sovescio? Una pratica agricola mirata ad apportare sostanza organica tramite una coltivazione seminata appositamente per esser trinciata e integrata nel terreno.
Con il loro Brut Nature Riserva ci troviamo davanti ad uno chardonnay in purezza con un affinamento di minimo 36 mesi a seconda delle annate e che rispecchia il lavoro attento e preciso in cantina. Una filosofia tradizionale e sincera che, con la loro miglior espressione di Trentodoc, ci aprono le porte della loro cantina per farci scoprire una linea classica di referenze trentine che ben rappresentano l’unicità di questo territorio. Un naso fresco, complesso che racconta in un attimo il territorio marnoso che valorizza al massimo il vitigno. Una bocca piena, ricca e persistente che ti cattura sin dal primo sorso con il suo bassissimo residuo zuccherino che non supera i due grammi litro.
https://www.bellaveder.it

Non perderti il prossimo appuntamento con le bollicine del Trentodoc.
Ogni domenica una nuova etichetta da scopire insieme!
