Dal 1800 questo castello ha sempre segnato le sorti della zona, prima come bastione difensivo durante gli scontri mondiali,poi come esempio di bellezza e cura della natura per poi passare, nel 1990 a produttori di trentodoc di grandissimo livello. Vignaioli indipendenti che, come i loro avi, difendono un territorio incredibile che regala prodotti di altissimo livello.
Parliamo di un’azienda che produce 3 tipologie di Trentodoc con i classici vitigni della zona creando prodotti diversi tra di loro ma con lo stesso comun denominatore, l’eleganza e la freschezza di un terriorio incredibile. Partendo dal loro Rosè composto da 80% Pinot Nero e 20% Chardonnay con due tipologie di allevamento diverse; una parte a filare Guyot e un’altra parte a cordone speronato. Si passa poi ad un incredibile Brut 100% Chardonnay allevato sia a Pergola Trentina modificata che Guyot con terreni particolarmente vocati e dalla lunga persistenza e dalla finezza incredibile. Per poi finire con la loro riserva che nasce solo in certe annate ed è figlia di un solo campo, precisamente il numero 1 composto da una pergola trentennale, dal quale si attinge durante la vendemmia per creare la Cuvèe di solo Chardonnay. Il Pinot Nero viene poi unito nella prima fase di vinificazione per donare complessità e grande espressività alla fine del lungo affinamento sui lieviti. Sono almeno 60 i mesi di attesa per questo prodotto che ci ha lasciato incredibilmente stupiti soprattutto dal punto di vista olfattivo, con un naso complesso, ampio e con grandissimi sentori evolutivi. Le vinificazioni separate dei due vitigni, dopo un passaggio in botti di legno, conferiscono ancora più corpo e struttura a questo vino davvero particolare adatto per tutte le stagioni e dalle freschezza incredibile.
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Ogni domenica una nuova etichetta da scopire insieme!
