Ormai è ufficiale, l’estate 2018 è stata archiviata. La si può ritrovare premendo il tasto con l’orologio del nostro account instagram in cui ci sono tutte le stories che hanno accompagnato questi tre mesi di sole, caldo e meravigliosi abbinamenti eseguiti dalla cucina più Social del nord Italia.
Ma non disperiamoci, ultimamente settembre è diventato il mese più bello dell’anno, con bellissimi pomeriggi di sole e temperature davvero ideali, soprattutto quando si collabora con le realtà più importanti del Vino Italiano, come Tenuta Carretta e con la migliore pescheria delle Valli di Lanzo, LA PESCHERIA IL PISCIONE, che anche questo mese ci ha fornito della materia prima di grandissima qualità!
Oggi ci cimenteremo con il gambero, il “pedone” del mare, il classico prodotto che si può trovare ovunque, in ogni modo, quello che puoi trovare all’aperitivo, che ti viene riproposto come antipasto, quello che viene aggiunto a troppi primi e servito in troppi modi come secondi. Noi siamo convinti che il gambero invece sia un prodotto da rivalutare, che la grande quantità non debba sostituirsi alla grande qualità; proprio per questo motivo, affidandoci ad una realtà storica come IL PISCIONE, possiamo essere sicuri di trattare materia prima di ottima scelta, perchè ricordiamoci, una cosa è nutrirsi, l’altra cosa è mangiare. Se state leggendo questo articolo è perchè vi piace la cucina, vi piace mangiare bene, vi piacciono i gusti e soprattutto vi piace passare del tempo con gli amici! Per questo motivo noi oggi abbiamo rispettato la materia prima e soprattutto abbiamo rispettato in pieno il nostro fornitore. Perchè se volete stupire gli amici, dovete servirvi da chi si alza la mattina con questo scopo, farvi felici. E dopo sei mesi di collaborazione, vi possiamo proprio garantire che IL PISCIONE, ogni giorno, alza la serranda per questo motivo, ed è una delle cose che più piace a Cantina Social.
Oggi ci siamo lasciati trasportare un po’ troppo dall’emozione, galeotto questo settembre così caldo e del bicchiere in più che stiamo bevendo mentre scriviamo, bando alle ciance ora… passiamo al piatto, un piatto che porta con se un pochino di maliconia, ma che allo stesso tempo ci ributta nella mischia delle lunghe serate d’estate! Il nostro caro chef Alessandro Fiorio ci propone un GAMBERO DI SICILIA CRUDO, leggermente marinato con limone, zenzero e vodka posto sopra una crema di burrata, accompagnata da un Gazpacho. Se questo piatto non è AMARCORD ditemi voi!!!!!
INGREDIENTI:
- 3 Gamberi rossi siciliani
- 300 g di Burrata
- Germogli di Porro
Per il Gazpacho
- Pomodori300 g, polpa
- Cetriolo 1/4, da insalata
- Peperoni 1 rosso
- Cipolla 1 bianca
- Aceto di vino 2 cucchiai, rosso
- Olio d’oliva 3 cucchiai
- Sale
- Pepe
PROCEDIMENTO
In una pentola di acqua bollente, mettere al suo interno i pomodori dopo averli incisi a croce sulla parte posteriore. Quando vedete che la buccia inizia a staccarsi dalla polpa, togliergli dalla pentola e metterli immediatamente sotto l’acqua fredda. Una volta raffreddati, togliere la buccia, aprire il pomodoro e privarlo dei semi.
Mentre l’acqua bolle, prendere i gamberi e sgusciarli, privandoli anche della testa e lasciando solo la coda. Una volta esguita questa operazione, mettere i gamberi in frigo sopra della carta assorbente.
Prendere la burrata, aprirla e insieme a poca della sua acqua frullarla fino alla consistenza ideale, ovviamente, meno la si tratterà, più il gusto resterà integro.
Una volta sbucciati i pomodori, eseguire la stessa operazione con il cetriolo la cipolla e con il peperone, dopodiché passare tutte le verdue dentro il mixer con aggiunta di olio, sale e pepe e aceto.
Frullare fino alla densità desiderata e riporlo in frigorifero.
IMPIATTAMENTO:
Prendere un piatto rettagolare con il bordo e adagiare la crema di burrata, essendo tre bocconi, noi consigliamo di metterli in maniera alternata lungo i lati maggiori del piatto in modo conferirgli un po’ di movimento. Adagiate i gamberi sopra la burrata a piacimento.
Prendere il contenitore del gazpacho e rovesciarlo in tutta l’area del piatto andando a creare una base con la salsa. In questo modo, quando sarà bella omogenea, con ogni boccone potrete assaporarla insieme ai bites di burrata e gambero.
ABBINAMENTO:
Vi abbiamo avvertiti di due cose in questo articolo, che avremmo richiamo l’estate appena passata e che avremmo rispettato gli ingredienti, anzi… che avremmo rispettato il fornitore. Proprio per questo motivo, noi oggi abbiamo voluto fare un ennesimo gioco, abbiamo voluto andare un attimo oltre al solito piatto. Abbiamo scelto una cantina che si basa proprio su questo, sul rispetto, un rispetto che viene trasmesso e comunicato dal lontano 1467, quando a Piobesi d’alba viene creata TENUTA CARRETTA, una realtà di 40 ettari che oggi, nel 2018 che si fregia di produrre solo ed esclusivamente vitigni autoctoni piemontesi in tutte le zone più vocate tra langhe e monferrato. Proprio per questo motivo, perchè loro lavorano con i vini della tradizione, oggi abbiamo scelto il loro vino bianco più esplicativo, quello che più racconta e rappresenta l’azienda, IL CAYEGA DOCG 2016 – 100% ARNEIS, solo acciaio che sosta per un tempo abbastanza breve sulle bucce. Avevamo a disposizione parecchie annate di CAYEGA, ma la nostra scelta è ricaduta sul 2016, proprio perchè sta sera volevamo giocare coi sentori e coi profumi. Una settimana fa abbiamo fatto una diretta su questi vini e abbiamo veramente capito quanto l’arneis di tenuta carretta abbia del grande potenziale, sia a livello di naso, che di bocca ma soprtattutto di inveccchiameto. Un anno in più di bottiglia ha permesso a questo vino di ampliarsi a livello di gusto, di avere un naso più profondo e soprattutto di avere una bocca più completa. Cosa che noi andavamo proprio a ricercare con questi gusti nel piatto. La dolcezza del gambero, stemperata dalla marinatura ma allo stesso tempo aiutata dalla grassezza della burrata, aveva proprio bisogno di un mano di sapidità e di freschezza da parte del vino. Il gazpacho poi, bello fresco, vegetale e acido, si abbinava perfettamente a quella sensazione di rotondità e struttura che questo vino regala.
Noi vi consigliamo caldamente di provare questo piatto freschissimo e questo vino davvero interessante. E la cosa bella è che questa domenica, TENUTA CARRETTA, vi offre proprio la possibilità di approfondire il discorso sul CAYEGA, durante l’evento che celebra proprio il loro vino più versatile. CASA CAYEGA!!
Vi lasciamo qui tutti i link per scoprire questo magnifico evento presso la loro tenuta. Buon appetito!!
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Sito Web Il Piscione
Sito Web Tenuta Carretta
A presto!