Domenica 24 Marzo siamo stati testimoni di una rivelazione, di una scoperta e di una riscoperta.
In occasione della 15esima edizione di Identità Golose la famiglia Moretti ha organizzato una cena stupenda, in una location mozzafiato per presentare il restyling delle sue etichette Millesimate.
Un meraviglioso tavolo pieno di fiori ha accolto le oltre 90 persone presenti a questa rivoluzione grafica.
Ad accompagnare le etichette, 8 personaggi di eccezione, le 4 migliori sommelier d’Italia e 4 delle Chefs più quotate nel panorama gastronomico nazionale.
I piatti, davvero curati, le animelle erano qualcosa di strepitoso, si sono alternati ai vini,serviti in maniera esemplare dalle migliori donne di sala d’Italia.
Alcune proprietarie dei ristoranti, altre mogli degli chef titolari dei locali, sono state scelte dal gruppo Moretti per portare una ventata di freschezza a questo mondo dell’enogastronomia in continuo cambiamento e sempre in evoluzione. Proprio come il team Bellavista con queste nuove etichette, andando di nuovo a segnare un’altro punto importante nel wine game italiano.
Grazie ai bellissimi scatti fatti in esclusiva per noi da ANDREA MORETTI vi vogliamo portare con noi a conoscere un po’ meglio questo elegantissimo connubio tra Servizio ed Bottiglie.
Winemanager del Gruppo Langosteria
Miglior Sommelier 2019 per la Guida Espresso
1 * Michelin
Miglior Cantina di Parma
Daniela Piscini
2* Michelin
1* Michelin
Migliore sommelier italiana per la guida identità golose
Nei millesimati di Bellavista è possibile apprezzare tutto ciò che l’Italia sa fare al meglio: l’Italia della raffinatezza e dei sapori, l’Italia dell’innovazione e del carattere. È sembrato dunque naturale offrire a ciascuno di questi vini un design che prendesse ispirazione dal meglio della creatività italiana, esprimendo al contempo la singolare personalità di ogni vintage.
Francesca Moretti, AD di Terra Moretti Vino, parla del progetto della nuova immagine: “È nata così l’idea di immergersi nei tesori della maison Dedar che dal 1776 crea in Italia tessuti e carte da parati di pregio, caratterizzati da seducenti gamme di colori e motivi originali. I decori, scelti a partire dal carattere di ogni vino, hanno trovato completezza nelle spettacolari architetture di un’Italia classica e piena di fascino per far vibrare anche sulla confezione la grande arte di vivere all’italiana. Immagini che intendono comunicare la storia di Bellavista e dei suoi millesimati, frutto di un’attenta scelta delle migliori esposizioni e piena espressione dello stile italiano, unita all’amore delle cose fatte bene.”
Sulle bottiglie, l’etichetta Bellavista si presenta con il suo caratteristico ovale, ma rinnova questo disegno con un motivo che diventa sfondo e bordo dell’ellisse, attraverso un gioco di contrasti e di tonalità. Questo motivo, abbinato al disegno delle incisioni di monumenti classici ricchi di fascino e di storia e immersi in una natura esemplare, ci riporta ancora una volta alla personalità di ogni vino.
PAS OPERÉ (Architettura di Pompei)
Una cuvée che simboleggia purezza, energia e freschezza. Ad essa è stato abbinato il motivo Dedar Short Cuts: una texture tridimensionale e contemporanea caratterizzata da un sofisticato intreccio di fili. Il medesimo rigore che ritroviamo nell’architettura di Pompei, in un’antica incisione del XIX secolo.
ROSÉ (Giardini di Villa Doria Panfili a Roma)
In questa deliziosa e rara cuvée, dalle preziose tonalità floreali, ritroviamo garbo, delicatezza e forza. Il tessuto scelto – Dedar About Flowers – fa un uso originale del colore, riportando su tela grandi fiori e frutta esotica interpretati con tratto deciso, tipico della pittura moderna. E sono i sognanti giardini di Villa Doria Panfili a completare la suggestione di un caldo tepore romano.
SATÈN (Ninfeo Villa Papa Giulio III a Roma)
Il Satèn: il più morbido, tattile e vellutato dei vini di Bellavista. Dedar Silkbirds il motivo prescelto, ispirato alle decorazioni dei Coromandel cinesi del XVII secolo. Il tratto sottile dall’animo antico e il contrasto dettato dalla scelta cromatica donano un’immagine sofisticata. Un’armonia ritrovata nel movimento rotondo e sensuale del Ninfeo della Villa di Papa Giulio III a Roma.
NECTAR (Dea Iside a Pompei)
Un vino estremamente raro, fruttato e avvolgente nato per accompagnare il dolce. Raccontato attraverso il disegno Dedar Margaritas dai tratti fortemente pittorici, che richiamano l’Arte Espressionista Americana del XX secolo. Colori e forme che incontrano la sensualità di una pittura murale di Pompei, nella quale è rappresentata in tutto il suo fascino la dea Iside, simbolo di fecondità.
Da grande appassionato del bellavista trovo sbagliato il cambio di etichetta arancione e le origini la storia sul retro??????
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This was a lovely blog posst
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